A Lugano è in corso il recupero architettonico e strutturale del complesso della Masseria in zona Cornaredo, che diventerà un nuovo polo sociale. «Il cantiere procede secondo il programma e il preventivo», ci riferisce fra Martino Dotta.
La fondazione «Francesco» – diretta dal frate Cappuccino – è operativa sul territorio cantonale a Lugano (zona Resega) con il centro di accoglienza diurno e mensa sociale «Bethlehem», mentre a Locarno gestisce «Casa Martini», un centro di accoglienza diurno e notturna aperto nel 2020 e che, dopo le restrizione imposte dalla pandemia, è ora in piena attività.
Fra Martino visita soddisfatto il cantiere e guarda con attenzione il procedere dei lavori. Saluta ogni operaio e artigiano che incrocia e con la curiosità di un bambino si informa sugli ultimi lavori effettuati. Nonostante ci siano ancora luoghi spogli e molte rifiniture da concludere si sente già a casa. Un luogo – la masseria – che avrà due anime: quella sociale e quella «turistica», chiamate a dialogare affinché il progetto possa funzionare al meglio.
«In autunno – continua fra Martino – contiamo di poter trasferire nel nuovo polo il centro e la mensa sociale Bethlehem e così dare avvio, in collaborazione con altri enti, al servizio di ristorazione e alloggio a scopo turistico. Sarà un’importante luogo di socializzazione, che promuoverà il superamento delle barriere fra le persone e offrirà opportunità di inserimento e inclusione sociale».
Chiesa cattolica svizzera