Hanno raggiunto i 215 km di cammino i dieci ragazzi ticinesi partiti una settimana fa con la Pastorale giovanile diocesana da Porto, in Portogallo, per raggiungere Santiago de Compostela. Come raccontano con entusiasmo in un video pubblicato su facebook, la loro giornata tipo prevede la sveglia mattutina in funzione della lunghezza del tragitto da percorrere e poi, dopo colazione, si parte; durante il tragitto ci sono delle tappe di ristoro; mentre alla sera all’arrivo si celebra assieme la Santa Messa e si condividono idee e sensazioni.
«Ho desiderato tanto fare questa esperienza», ci confida Jonas, giovane missionario della Comunità Shalom che risiede a Bioggio e studente alla Facoltà di teologia di Lugano. «Sto sperimentando come Dio muove la nostra vita e ci mette in cammino, ma ci dà anche l’occasione di fermarci per ristorarci. Tutta la vita, comunque, è una chiamata al cammino, verso il prossimo e verso Dio. Un prossimo che, come i miei compagni di viaggio, può anche interrogarti, farti delle domande che ti fanno pensare a delle cose di te stesso cui non avevi mai pensato. Ma camminare a lungo insegna anche che luogo di preghiera può diventare il nostro stesso corpo, anche quando soffre».
Sara, giovane ragazza ticinese prossima ad iniziare l’università, sottolinea quanto sia bello quello che stanno vivendo: «Attraversiamo paesaggi stupendi, stradine di campagna, colline. Sulla scia del Sinodo dei giovani, durante il cammino vado riflettendo sul mio rapporto con la Chiesa e sulla mia persona. Ma noto che mi viene una forza sempre maggiore di fare di più. È una bella sensazione, che spero possa durare anche di ritorno, tra i vari impegni scolastici e famigliari».
Anche noi, da casa, possiamo sostenere i pellegrini tramite l’iniziativa «Ogni km vale» (ognikmvale.chiesainrete.ch), che dà l’opportunità a chi vuole di versare un contributo libero man mano che i pellegrini avanzano nel loro viaggio. Parte del ricavato andrà ai bambini di Infanzia Missionaria in Libano. «È questo che ci dà la forza, sapere che camminiamo per qualcuno», sottolinea l’assistente spirituale della Pastorale giovanile don Rolando Leo. Sul nostro profilo Instagram, invece, le dirette quotidiane del cammino e tante foto. Seguici!
(red)
Chiesa cattolica svizzera
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