Sono salite a 58 le vittime accertate dell’ondata di fango causata dalla rottura di due dighe del bacino di contenimento di rifiuti tossici di una miniera di ferro a Brumadinho, nello stato del Minas Gerais, ma i dispersi sono più di 300. La testimonianza del missionario italiano padre Bossi e la voce della Chiesa locale.
https://www.catt.ch/valanga-di-fango-in-brasile-il-missionario-padre-bossi-e-un-crimine-ambientale/