Valanga di fango in Brasile: il missionario padre Bossi «è un crimine ambientale»

Sono salite a 58 le vittime accertate dell’ondata di fango causata dalla rottura di due dighe del bacino di contenimento di rifiuti tossici di una miniera di ferro a Brumadinho, nello stato del Minas Gerais, ma i dispersi sono più di 300. La testimonianza del missionario italiano padre Bossi e la voce della Chiesa locale.

31 Gennaio 2019 | 06:10
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