Beatificazione Guadalupe Ortiz. Lettera del Prelato dell'Opus Dei

Guadalupe Ortiz de Landazuri nacque a Madrid il 12 dicembre 1916 e morì a Pamplona, «»‹Â»Â«‹in fama di santità, il 16 luglio 1975. Nel 1944 conobbe San Josemaria, fondatore dell’Opus Dei, e si entusiasmò all’idea di poter incontrare Dio nella vita professionale. È stata una delle prime donne a far parte dell’Opus Dei e per tutta la vita fu un importante aiuto per il Fondatore. Grazie ad un decreto di Papa Francesco di qualche giorno fa, Guadalupe Ortiz sarà la prima fedele laica dell’Opus Dei a venire innalzata agli altari, il prossimo 18 maggio a Madrid.

«Proprio questo evento ecclesiale mette in evidenza – scrive dopo aver ricevuto la notizia il Prelato dell’Opus Dei, mons. Fernando Ocariz –  come una vita al servizio di Dio e degli altri, anche i più bisognosi, può essere piena di gioia e di senso, così come vediamo nell’esistenza della futura beata. Guadalupe seppe trovare Dio nello svolgimento quotidiano del suo lavoro scientifico di docente, nei diversi compiti di formazione e di governo che san Josemaría le affidò, e nella malattia, vissuta con grande spirito cristiano«.

«Chi l’ha conosciuta sottolinea la sua gioia e il suo buonumore – radicati nella certezza di sapersi figlia di Dio– insieme a una determinazione e spirito di iniziativa che forgiarono in lei un cuore universale. Il suo esempio riflette come «il Signore chiede tutto, e quello che offre è la vera vita, la felicità per la quale siamo stati creati. Egli ci vuole santi e non si aspetta che ci accontentiamo di un’esistenza mediocre, annacquata, inconsistente (Gaudete et Exsultate, n. 1)».

Ulteriori informazioni biografiche sulla personalità di Guadalupe Ortiz sul sito dell’Opus Dei.

(red)

Chiesa cattolica svizzera

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