Un «sì» il prossimo 4 di marzo all’iniziativa «No Billag» nuocerebbe alla coesione nazionale e all’identità svizzera, specie nella Svizzera italiana e romanda. È l’opinione dei vescovi svizzeri, che nel corso della loro riunione a Engelberg (OW) hanno anche deciso di aumentare di 300mila franchi (dai 500mila iniziali) il fondo destinato all’indennizzo di vittime di abusi sessuali commessi nel contesto ecclesiale e ormai prescritti.
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Chiesa cattolica svizzera
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