Il Gran Consiglio nell’agosto del 2022 aveva concesso un sussidio di CHF 776’900.– per la ristrutturazione della casa «La Montanina» a Camperio, in Val di Blenio. La cooperativa «La Favilla», proprietaria dell’immobile, è riuscita a trovarne altrettanti – in particolare CHF 217’000.– grazie alla legge sul turismo e CHF 150’000.– tramite due fondazioni – per giungere a coprire le spese della ristrutturazione che ammontano in totale a circa 1 milione e mezzo di franchi. Così a settembre dell’anno scorso sono iniziati i lavori che proseguono tutt’ora a pieno ritmo per garantire l’apertura della casa rinnovata per la prossima estate.
«Gli interventi previsti dal progetto – ci racconta Luca Cetti della Cooperativa La Favilla – riguardano la messa a norma dell’impianto antincendio di tutta la casa, l’urgente sostituzione della vecchia caldaia a gasolio con un impianto di riscaldamento ecocompatibile, l’aggiunta di nuovi servizi igienici e la sistemazione degli spazi per le attività di gruppo. Nelle camere verrà sostituita la mobilia e le pareti saranno tinteggiate. Inoltre la cappella a pianterreno sarà ingrandita. Sul tetto è stato installato un moderno impianto solare e il giardino verrà livellato in modo uniforme per renderlo più funzionale».
Inaugurata nel 1966 da mons. Angelo Jelmini, Vescovo di Lugano, la casa è sorta su iniziativa delle donne dell’Unione femminile cattolica ticinese (UFCT) per offrire una vacanza in montagna a chi non poteva permettersela. A portare avanti il progetto furono soprattutto Dionigia Duchini (che allora era la presidente dell’UFCT) e Rosita Genardini.
Nei decenni «La Montanina» ha ospitato generazioni di bambini e famiglie durante i mesi estivi. Una decina di anni fa è stata oggetto di una prima importante ristrutturazione che ha dotato la casa di una moderna cucina di tipo industriale e un tetto nuovo.
La struttura, che è una delle più grandi e più usate del Cantone, dispone attualmente di 110 posti letto suddivisi in 28 camere singole, doppie e multiple. Può accogliere, poiché raggiungibile facilmente anche coi mezzi pubblici, gruppi numerosi, come gli scout, le colonie riconosciute e le scuole montane, nonché gruppi più piccoli o famiglie. In Ticino il settore delle attività estive coinvolge oltre una quarantina di enti, un migliaio di volontari e oltre 2’000 bambini/ragazzi e i soggiorni estivi costituiscono per le famiglie un valido sostegno alla conciliabilità lavoro/famiglia.
È stata lanciata una nuova raccolta fondi di CHF 50’000.- «Questa somma è necessaria – ci spiega Luca Cetti – per adeguare la casa per le persone disabili. Vogliamo costruire una rampa d’accesso esterna, un montacarichi e un bagno con doccia adeguati e conformi alle normative vigenti a rendere così l’intero piano terra accessibile a tutti, ed in particolare agli utenti in sedia a rotelle».
Chi desidera può contribuire tramite le seguenti coordinate bancarie: Società cooperativa La Favilla, via Cima Paese 30, 6592 S. Antonino, IBAN CH53 0076 4197 0542 5200 1 oppure accedendo alla piattaforma di crowdfunding: progettiamo.ch.
Per maggiori informazioni consultare il nuovo sito: lamontanina.ch
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