Colonie diurne e attività estive 2020 in Ticino: il Cantone diffonde le linee guida. La Diocesi scrive ai parroci.

L’Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani (UFaG) del Dipartimento della sanità e della socialità ha divulgato nei giorni scorsi una comunicazione relativa allo svolgimento delle colonie, dei campi e dei soggiorni di vacanza estivi, che trovate allegata e che è possibile visualizzare anche al seguente link.

Le attività saranno autorizzate a partire dal 6 giugno 2020, a condizione che dispongano di un Piano di protezione, ai sensi dell’art 6a dell’Ordinanza 2 Covid-19. Un modello di Piano di protezione sarà presentato nei prossimi giorni dal Dipartimento della sanità e della socialità e dall’Ufficio del medico cantonale sul sito web www.ti.ch/coronavirus.

«Ogni singola Comunità parrocchiale che intente organizzare questo tipo di attività dovrà dunque provvedere, sulla base del modello pubblicato, a un proprio documento, da far approvare alle Autorità cantonali, prima di entrare in vigore. I responsabili parrocchiali sono invitati a prendere direttamente contatto con gli uffici del Cantone per qualsiasi informazione in merito». L’indicazione è contenuta in una comunicazione diffusa il 30 maggio dal vicario generale della Diocesi di Lugano, mons. Zanini.

Sempre in merito alle colonie e alle attività estive, mons. Lazzeri, Vescovo di Lugano, in una lettera del 30 aprile (in allegato), aveva chiarito che tutte le attività estive 2020 saranno di unica competenza e responsabilità delle singole parrocchie e non potranno essere affidate ad associazioni esterne.

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200528_Comunicato cantonale_ColonieDownload

Chiesa cattolica svizzera

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