Il Vicario Generale della Diocesi di Como, don Renato Lanzetti comunica in queste ore che, per quanto attiene all’intero territorio della Diocesi di Como, si confermano fino a nuovo avviso la sospensione di tutte le celebrazioni, di tutte le attività pastorali, aggregative, ludiche e culturali, nonché la chiusura degli oratori e di tutti gli spazi parrocchiali. Tutti gli eventi precedentemente fissati sono annullati.
In particolare, le raccomandazioni ufficiali sono le seguenti: le chiese rimarranno aperte, secondo gli orari consueti per la preghiera personale; i battesimi e i matrimoni potranno essere celebrati alla sola presenza dei famigliari ma si eviti la celebrazione dei battesimi nella forma comunitaria; i sacramenti della riconciliazione e dell’unzione degli infermi, così come il viatico, siano celebrati con le opportune cautele; le esequie ecclesiastiche vengano celebrate alla presenza degli stretti congiunti del defunto, valutando se con la Liturgia Eucaristica o con la sola Liturgia della Parola; si rinvii la visita annuale alle famiglie per la benedizione pasquale.
Quanto alle Sante Messe di precetto, la celebrazione quotidiana dell’Eucarestia è garantita dai sacerdoti delle parrocchie, i quali devono però celebrare senza popolo. I fedeli si uniscano spiritualmente al Sacrificio Eucaristico al suono delle campane. Infine, i fedeli sono dispensati dall’obbligo del precetto festivo e invitati a santificare la festa con un momento di preghiera personale o familiare.
(red)
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Chiesa cattolica svizzera