La Croix Africa da notizia oggi dell’uccisione, in Mozambico, di un sacerdote congolese avvenuta la scorsa domenica. Secondo le prime informazioni il presbitero sarebbe stato ucciso a colpi di machette. Si tratta di padre Landry Ibil Ikwel, 34 anni, membro della Congregazione Sacri Cuori di Gesù e Maria, direttore dell’Istituto per persone non vedenti di Beira, nella regione centrale del Mozambico. Padre Ibil Ikwel era cittadino del Congo Democratico, ed è stato ordinato il 7 febbraio 2016 a Kinshasa. Per ora la polizia sta indagando e fino a questo momento non ha fornito nessuna informazione limitandosi a confermare la triste notizia.
(fonte: il Sismografo)
Un’altra terribile notizia giunge dalla Repubblica Centroafricana. Una religiosa di 77 anni, suor Inés Nieves Sancho, è stata trovata morta lunedì mattina nel villaggio di Nola, diocesi di Berberati, nei locali dove insegnava alle ragazze in primo luogo a cucire e a provare a farsi una vita migliore. Il suo corpo è stato orrendamente mutilato. Suor Inés apparteneva alla piccola comunità locale delle Figlie di Gesù. Da molti anni era impegnata in questo grande agglomerato della prefettura di Sangha-Mbaéré, nel sudovest della Repubblica Centrafricana, al confine con il Camerun. Nella notte fra domenica e lunedì alcuni sconosciuti si sono introdotti nella sua stanza, l’hanno prelevata e l’hanno condotta proprio nei locali dove teneva le sue lezioni di cucito. Qui l’hanno decapitata. I motivi dell’aggressione sono ancora sconosciuti.
(fonte: Osservatore Romano)
Chiesa cattolica svizzera
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