In san Pietro alle 10 la Messa per la solennità dell’Epifania del Signore presieduta da Papa Francesco. E’ la celebrazione della manifestazione di Dio a tutti i popoli rappresentati dai Magi. Lui è venuto per tutti e simbolo di questa realtà è la luce «che tutti raggiunge e illumina». (Ascolta il servizio con la voce del Papa)
Francesco sottolinea nell’omelia la sorpresa per ‘come’ Dio si manifesta e descrive quello che il Vangelo racconta: «un via-vai attorno al palazzo del re Erode, proprio mentre Gesù è presentato come re». Infatti i Magi domandano: ‘Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei?’. «Lo troveranno – dice il Papa – ma non dove pensavano: non nel palazzo regale di Gerusalemme, ma in un’umile dimora a Betlemme». E’ ciò che era già accaduto a Natale quando Gesù nasce ma «nessuno dei potenti di allora si rese conto che il Re della storia nasceva al loro tempo». O quanto accadrà nel deserto, quando Gesù si manifesta pubblicamente a Giovanni il Battista che lo battezza lontano dai potenti. «Ecco la sorpresa: Dio non sale alla ribalta del mondo per manifestarsi». E il Papa dice che ci si potrebbe domandare se non sarebbe stato meglio che la stella di Gesù fosse apparsa piuttosto a Roma che regnava sul mondo o sopra il palazzo di Erode.
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