Il Papa ai giovani: la vita non è un videogioco, Gesù sarà sempre all’incrocio delle vostre strade

Le toccanti testimonianze di due giovani, Monika e Jonas, si saldano al discorso di Papa Francesco: la vita – afferma il Pontefice – «non è un’opera teatrale». E’ invece una storia «reale e concreta» in cui poter scoprire il passaggio del Signore perché «Dio – sottolinea il Papa – passa sempre nella nostra vita».

Testimonianza di Monica

La testimonianza di Monica, che ha ricevuto il dono della fede dalla nonna, è legata in modo indissolubile a questo passaggio. La sua vita, da bambina, è segnata da un rapporto difficile con il padre che la picchiava. La situazione, negli anni, si aggrava. Il padre, dopo il fallimento della sua impresa di costruzioni, tenta il suicidio e sviluppa una sempre più forte dipendenza dall’alcol. In Monica cresce l’odio. Ma in una parrocchia francescana trova «una comunità viva e accogliente»: il Signore comincia a guarire le sue ferite. Monica chiede perdono al padre e sostituisce l’odio con la misericordia e la preghiera. Ma deve affrontare un grande dolore: il suicidio padre. «Non riesco ad immaginare – sottolinea la giovane – come vivrei oggi se avessi tenuto la rabbia nel mio cuore fino alla sua morte».

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Chiesa cattolica svizzera

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