Milano: la prima lettera pastorale dell'arcivescovo Delpini

La prima Lettera pastorale dell’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, è già a disposizione per la riflessione di tutti, credenti e persone di buona volontà. Si intitola «Cresce lungo il cammino il suo vigore» (Centro ambrosiano, 120 pagine,) ed è nelle librerie cattoliche da lunedì 16 luglio. Delpini sviluppa la sua proposta partendo dalla «consapevolezza di essere la Chiesa in debito verso questo tempo e questo mondo» La lettera è ricca di ammirazione per Giovanni Battista Montini che prima di diventare Papa fu arcivescovo di Milano, un Montini che ad ottobre sarà canonizzato. I temi forti sono lo slancio missionario, il rinnovamento, il Sinodo delle genti celebrato a Milano quest’anno, i giovani in occasione del prossimo Sinodo della Chiesa col Papa. Delpini invita inoltre a una cura particolare alla Messa domenicale, in particolare nell’annuncio della Parola, a una spiritualità alimentata dalla preghiera. Dalla preghiera nasce l’invito alla testimonianza per la nuova evangelizzazione. Anche su questo Delpini non manca di riprendere la lezione di Montini che da arcivescovo di Milano promosse  nel 1957 la Missione di Milano.

Slancio missionario e rinnovamento: le coordinate date dall’arcivescovo

Il testo di Delpini è ricco di slancio missionario e di invito coraggioso al rinnovamento. «La Chiesa – scrive l’arcivescovo di Milano- non assolutizza mai forme, assetti, strutture e modalità della sua vita». Ed insiste Delpini : «Non ha fondamento storico né giustificazione ragionevole l’espressione «si è sempre fatto così» che si propone talora come argomento per chiedere conferma dell’inerzia e resistere alle provocazioni del Signore che trovano eco nelle sfide presenti».

Una lettera nel solco del «Sinodo delle genti», celebrato a Milano

L’Arcivescovo richiama il cammino fin qui svolto in occasione del Sinodo «Chiesa dalle genti», che si concluderà il 3 novembre. Affronta il tema della ricchezza anche ecclesiale che nasce dal dialogo di popoli e persone presenti a Milano e in Diocesi: «La Chiesa si riconosce «dalle genti» non solo perché prende coscienza della mobilità umana, ma, in primo luogo, perché, docile allo Spirito, sperimenta che non si dà cammino del Popolo di Dio verso il monte dell’alleanza piena se non dove, nel camminare insieme verso la medesima mèta, si apprende a camminare gli uni verso gli altri. L’incontro, l’ascolto, la condivisione permettono di valorizzare le differenze, lo specifico di ciascuno, impongono di riconoscere i doni ricevuti dalla tradizione di ciascuno.

La commissione per la promozione del Bene Comune e la visita pastorale

Nel testo dell’arcivescovo Delpini che è decisamente programmatico si trova l’invito a promuovere anche un umanesimo cristiano, a guardare alla dottrina sociale della Chiesa e ad essere, in quanto cristiani, dei «profeti di dialogo». Per alimentare questa testimonianza l’Arcivescovo annuncia la creazione di una «Commissione per la promozione del bene comune», come «stimolo ed esempio, strumento per attivare questo stile cristiano di presenza dentro una società e una politica in piena trasformazione». Infine Delpini annuncia dall’Avvento 2018 la visita pastorale nelle parrocchie e Comunità pastorali della Diocesi.

Chiesa cattolica svizzera

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