»È meraviglioso vedere canonizzati insieme il Papa del Concilio– ha spiegato all’agenziasir mons. Valentinetti vescovo di Pescara – il vescovo delle periferie, il sacerdote che tanto fa pensare alla Gaudete et Exsultatee il Santo dei giovani che racchiude in sé non solo l’idea della vitalità adolescenziale, ma anche degli ultimi, perché maltrattato, sfruttato e rifiutato; dei soli, perché le contingenze della vita lo hanno portato a perdere tutti gli affetti; del lavoro, perché ha dovuto rimboccarsi le maniche e darsi da fare per sopravvivere; della provvidenza, perché sempre e comunque Dio si è fatto presente nella sua vita attraverso relazioni ed incontri; della gratitudine, perché, anche nella difficoltà, ha saputo condividere la gioia di appartenere al Signore e alla mamma celeste».

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