La CMSI incontra Caritas Como

Si è svolta il 23 giugno la gita annuale della Conferenza Missionaria della Svizzera italiana e questa volta ha portato parte dei suoi membri in visita a Caritas Como, ai comboniani e alle diverse attività in favore dei migranti. In mattinata, sono state visitate dalla comitiva gli uffici di Caritas Como nella sede dell’ex Seminario maggiore, nonché il centro di accoglienza, la palestra adibita a dormitorio, le due mense. Luoghi che sono stati resi vivi dalla voce del Direttore di Caritas Como Roberto Bernasconi e da sua moglie Laura.

«Quotidianamente passano dal Centro decine di persone senza famiglia e senza radici che cercano una speranza. Negli spazi della Caritas trovano un ambiente famigliare in cui trascorrere il loro tempo», ci spiega una delle partecipanti alla gita, Rosalba Bianchetto, riprendendo le parole del Direttore.

«Si tratta di una struttura molto semplice e collocata in un punto strategico, proprio in centro città», sottolinea anche Carlo Carbonetti, segretario della CMSI. «Ma il Centro non si occupa solo di accompagnamento, fa anche un lavoro di reintegrazione: insegna ai suoi utenti a guadagnarsi da vivere in modo utile e onesto secondo un lavoro di «reinserimento intelligente». L’accoglienza delle persone che passano al Centro da parte della cittadinanza di Como è frutto di un lungo lavoro, svoltosi nell’arco di più anni, fatti anche di lunghe trattative con le autorità». «Un lavoro che una mentalità avversa potrebbe però facilmente vanificare», conclude Carlo.

Una gita, dunque, all’insegna della solidarietà, che ha ricordato a tutti una cosa fondamentale: una mano tesa vale più di mille parole.

L.Q.

Chiesa cattolica svizzera

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