L’Europa, oggi, ha bisogno di speranza! E’ il grido, quasi sotteso, che traspare dal volto di molti cittadini dei nostri Paesi. E’ il senso di vuoto a cui giunge una vita senza Dio. Il benessere economico da solo non è capace di soddisfare il cuore umano. Un progetto europeo ridotto unicamente all’accumulo di ricchezze, incapace di solidarietà e sussidiarietà, crea paradossalmente delle nuove povertà. Chi è aperto al Vangelo scopre l’altro, il sofferente, l’anziano, il disoccupato e si sente solidale con lui generando speranza. Noi cristiani – scrivono Ccee e Kek per questa Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani – vogliamo testimoniare a tutti la nostra speranza radicata in una vita con Cristo. Abbiamo la certezza che in Cristo è possibile vivere con serenità nell’oggi della storia per costruire un futuro migliore con lo sguardo aperto all’eternità.
Non sono poche oggi le minacce o le nuove forme di schiavitù che ledono profondamente la dignità della persona umana creata a immagine e somiglianza di Dio. Pensiamo all’esodo massiccio di persone costrette dalle guerre e dalla povertà a lasciare le proprie famiglie e le proprie case. Un futuro migliore – si legge nel Messaggio – è possibile soltanto se seguiamo Dio e i nostri cuori, se pratichiamo la giustizia sia come individui sia come comunità.
Le Chiese cristiane in Europa vogliono testimoniare l’amore di Cristo per ogni persona, creata a immagine e somiglianza di Dio. L’anelito all’unità visibile delle nostre chiese trova oggi la sua espressione nella carità di tante comunità cristiane. Così l’unità si fortifica attraverso: la solidarietà con i nostri fratelli cristiani che vivono in condizioni di indigenza, di solitudine e di emarginazione; la solidarietà con i nostri fratelli cristiani perseguitati per la loro fede, in particolare in Medio Oriente, in Africa e in Asia; la solidarietà con i nostri vicini che giungono alle porte dell’Europa e la sollecitudine per un’Europa che si prenda cura dei bisogni spirituali e materiali dei suoi cittadini.
Perciò invitiamo i nostri fedeli a perseverare nella speranza e nella testimonianza del Vangelo. Ciò richiede che ci sosteniamo l’un l’altro attraverso la comprensione reciproca al fine di mantenere l’unità dello Spirito attraverso il vincolo della pace.
Il Messaggio è firmato dal presidente della Kek Christopher Hill e dal presidente della Ccee il card. Angelo Bagnasco
Chiesa cattolica svizzera
https://www.catt.ch/newsi/le-chiese-europee-la-settimana-dellunita-dei-cristiani/