Il comitato Moneyval ha accolto «positivamente» i «progressi" compiuti nei due anni passati. È quanto si legge in un comunicato della Sala Stampa vaticana riguardo all’adozione, mercoledì scorso da parte dell’Assemblea plenaria di Moneyval, del terzo Progress Report della Santa Sede/Stato della Città del Vaticano.
Il comitato di esperti per la valutazione delle misure contro il riciclaggio del denaro e il finanziamento del terrorismo ha notato in particolare la «creazione di una Unità specializzata nelle indagini sui crimini economici e finanziari nel Corpo della Gendarmeria e la nomina di un Promotore di giustizia aggiunto specializzato«.
Riconosciuto pure che l’Autorità di informazione finanziaria (Aif) svolge «in maniera efficiente" le proprie funzioni di Unità di informazione finanziaria e di vigilanza e regolamentazione.
Sono stati inoltre sottolineati «lo stabilimento di un sistema di segnalazione funzionante e sostenibile, nonché il significativo grado di cooperazione internazionale«. Allo stesso tempo, prosegue il testo, «vi sono ancora aree di ulteriore miglioramento, in particolare nell’ambito del ›law enforcement’ e giudiziario».
L’adozione dell’ultimo Rapporto – spiega la nota – fa parte della procedura ordinaria prevista dalle regole di Moneyval.
La Santa Sede, si ricorda infine, è impegnata nell’adottare «le azioni necessarie nelle aree rilevanti al fine di rafforzare ulteriormente i propri sforzi nel contrasto e nella prevenzione dei crimini finanziari«.
Chiesa cattolica svizzera
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