Rosmini: dalla condanna alla beatificazione/catt.ch/gdp

«Come volete che il Signore ci aiuti, se facciam del male?» – quest’affermazione dei Promessi sposi non indica soltanto il tema dominante del romanzo di Manzoni, ma anche uno dei motivi ispiratori del pensiero di Antonio Rosmini (Rovereto 1797 – Stresa 1855): la divina provvidenza.
Probabilmente soltanto una sensibilità che è allo stesso momento filosofica, teologica ed artistica riesce ad avvicinarvisi, e così non fu un caso che entrambi si conobbero, anzi si cercarono, a Milano nel 1826. Le riflessioni di questo periodo confluirono poi nell’opera rosminiana della Teodicea che insegna a «vedere bellezza che egli è quest’universo» sempre quando l’umanità riesce a realizzare quella perfezione morale che è stata voluta dal Creatore.

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