Dal 25 al 26 agosto a Dublino. All’udienza generale in piazza San Pietro Francesco augura buona primavera e spiega: anche la vita cristiana «fiorisce», le radici vanno «annaffiate».
All’udienza generale il Papa parla della preghiera insegnata da Gesù: «Quando dici «padre», hai un rapporto con questo padre?».
Freddo e folla, l’udienza generale si sdoppia: una parte dei fedeli con i maxischermi nella basilica di San Pietro. Francesco prega per il Medio Oriente: terra martoriata, vogliono cacciare i cristiani.
All’udienza Francesco lancia la campagna della Caritas «Share the Journeyˮ: «Si viaggia in due, chi viene e chi apre il cuore alle altre culture». Appello per una nuova legge
«Come educatore, come padre» che parla a un giovane o a qualsiasi persona che ha da imparare, Papa Francesco si rivolge stamani ai presenti in Piazza San Pietro, nella catechesi all’udienza generale, usando il «tu».
E' stato un momento molto commovente immortalato dagli scatti dell'Osservatore Romano quello di ieri a Casa Santa Marta al termine dell'Udienza Generale.
Stamani nella catechesi all’udienza generale, Papa Francesco spiega il significato del suo viaggio in Colombia appena concluso.
Ricordarsi di Gesù e della gioia dell’incontro con Lui per ravvivare la speranza. È il cuore dell’esortazione di Papa Francesco nella catechesi all’udienza generale, stamani in Piazza San Pietro.
I cristiani non siano amareggiati con la faccia da «peperoncini all’aceto» ma uomini di primavera, «instancabili coltivatori di sogni». E' l’esortazione che Papa Francesco ha rivolto ieri mattina ai fedeli riuniti in Aula Paolo VI per l’udienza generale.
«I cristiani non sono esenti dalle tenebre, esterne e anche interne». Eppure «per la grazia di Cristo ricevuta nel battesimo, sono uomini e donne «orientati»: non sono piegati dal male, perché confidano sempre nelle infinite possibilità del bene». Lo ha sottolineato Papa Francesco, mercoledì mattina, 2 agosto, riprendendo le udienze generali dopo la pausa estiva.
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