Il commento di Andrea Tornielli al documento finale del Sinodo.
In conclusione del Sinodo per l'Amazzonia a Roma, subito dopo la votazione del documento finale e il saluto del cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo, papa Francesco ha pronunciato un discorso a braccio, in spagnolo. Molti sono gli spunti anche pratici che ne sono emersi.
Ormai al termine del Sinodo dell’Amazzonia, in attesa di poter leggere il documento finale, cerchiamo di tirare un primo bilancio di quanto appena vissuto a Roma risentendo padre Dario Bossi, superiore provinciale dei Missionari comboniani in Brasile, membro del Repam (Rete Ecclesiale Panamazzonica) e della rete Iglesias y Minería, in Amazzonia da 15 anni.
E' Papa Francesco a dare la bella notizia ai padri sinodali. Nel corso dei lavori di ieri pomeriggio annuncia il ritrovamento delle statuette indigene che erano state gettate nelle acque del Tevere, a Roma, nei giorni scorsi. Il Papa non nasconde la sua soddisfazione e chiede scusa alle persone rimaste offese da questo gesto.
Alla presenza di Papa Francesco, la 15.ma Congregazione generale del Sinodo speciale dei Vescovi per la Regione Panamazzonica, svoltasi nel pomeriggio del 25 ottobre, ha visto la presentazione del Documento finale e l’elezione dei membri del Consiglio post-sinodale. 182 i padri sinodali presenti in Aula.
Al via fino a sabato 11 gennaio 2020 la mostra «Mater Amazonia. The deep breath of the world», inaugurata dal Papa e da oggi aperta ai visitatori. Si tratta di un vero e proprio itinerario multimediale conoscitivo dell’Amazzonia, in cui evidenziata è anche la grande presenza della fede cristiana.
Molto applaudito, in Sala Stampa vaticana, l’intervento dell’ecuadoregna suor Zambrano Jara, che ha raccontato di quando Papa Francesco si è fatto benedire da due indigeni. Monsignor Spengler, vescovo brasiliano di Marajò, spiega che è forte la richiesta di aprire al diaconato femminile. Oggi l’elezione del Consiglio post-sinodale e la lettura del documento finale.
Al briefing quotidiano del Sinodo che ormai volge alla conclusione, la testimonianza di un giovane indigeno: «Il centro di tutto è Gesù Cristo», su questo non si discute.
Nel Briefing quotidiano dall'assise romana si apprende del proseguimento dell'elaborazione del testo finale. Tra le voci c'è chi sottolinea la necessità di dare maggior voce alle donne, anche nelle decisioni della Chiesa.
E’ un forte appello alla responsabilità anche personale per la cura della casa comune quello che esce dal briefing odierno sul Sinodo per l’Amazzonia.
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