Messaggi di cordoglio e di solidarietà, come quello del Papa ieri, ma anche appelli alla mobilitazione internazionale, continuano ad arrivare da diversi Paesi del mondo al governo e al popolo della Sierra Leone.
«Le parole del Papa sono un balsamo per tutti coloro che stanno soffrendo in Sierra Leone e avranno grande risonanza». Così l'arcivescovo emerito di Makeni, mons. Giorgio Biguzzi.
Papa Francesco sta seguendo con grande preoccupazione quanto sta accadendo in questi giorni in Sierra Leone colpita da alluvioni e smottamenti che hanno causato finora oltre 400 morti e 600 dispersi.
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