Essendo un vescovo «sotterraneo», nei periodi di sequestro – una pratica comune in Cina – egli verra probabilmente spinto a sottomettersi alla politica religiosa della Cina, che esige la registrazione presso il governo e l’appartenenza all’Associazione patriottica.
«Padre Christopher Ogaga è stato rilasciato». Così dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre, padre Clement Abobo, cancelliere della diocesi di Warri nel sud della Nigeria.
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