In un tweet, il cardinale arcivescovo di Colonia ha fatto sapere di voler aprire il seminario diocesano alle persone senza fissa dimora, un gesto che risponde all'esigenza di attenzione sollecitata da Papa Francesco ancora stamattina durante la Messa a Santa Marta.
In primis la decisione di estendere gli orari di apertura dei dormitori presenti sul territorio del comune di Como. Questo per permettere alle persone, anche a fronte della chiusura dei Centri diurni avvenuta nei giorni scorsi, di avere un luogo dove poter stare.
Vista l'emergenza freddo che ha colpito la città di Roma, l’Elemosineria Apostolica ha rafforzato il suo impegno verso i poveri e i senzatetto, fornendo a chi ha bisogno dei sacchi a pelo adatti alle basse temperature e alleviando così le sofferenze di chi dorme per strada.
Poveri, senzatetto, profughi, migranti e bisognosi il 31 maggio allo Stadio Olimpico per assistere alla manifestazione di atletica leggera. Sarà offerta anche una cena al sacco.
Sono tra i 4mila ed i 5mila i nuclei familiari che vivono sotto portici, ponti e nei cimiteri della città. L’obiettivo del Kariton Empowerment Center (Kec) è riabilitare e responsabilizzare le famiglie di strada, «aiutandole ad aiutarsi». Le testimonianze dei senzatetto assistiti.
A nome del Papa stamattina il suo Elemosiniere, mons. Konrad Krajewski, ha celebrato nella Cappella del Policlinico Gemelli, il funerale di Valentin, un senzatetto di 48 anni, che da tempo viveva nella «Villetta della Misericordia».
Il parroco della cittadina di confine, don Gianfranco Feliciani, ha messo a disposizione un locale sotto la chiesa per chi vive all'addiaccio in queste notti gelide.
Udienza a chi vive per strada per il «Giubileo dei senza fissa dimora»: la povertà è al cuore del Vangelo, insegnate all’umanità la capacità di sognare, la dignità, la solidarietà e la pace.
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