Un’istruzione pubblicata nel 2000 dall’allora prefetto della Congregazione per la dottrina della fede distingueva le preghiere di guarigione, rituali e inserite nei libri liturgici, da quelle pastorali o spontanee. Lo stesso criterio usato ora per ammettere la possibilità di benedire le coppie irregolari
La presunta vittima chiede 300'000 euro alla Diocesi e 50'000 euro agli eredi del Papa. Intanto, le indagini in merito alle vicende di quegli anni, dovrebbero riprendere proprio il 20 giugno, per accertare il reale coinvolgimento degli accusati.
Un nuova ricerca in Germania sul caso del prete abusatore H mette in discussione l'operato dell'allora arcivescovo di Monaco.
La rivelazione in una lettera resa nota dal settimanale Focus e scritta da Benedetto XVI al suo biografo Peter Seewald.
La dichiarazione dell'arcivescovo emerito di Milano in un'intervista a Repubblica.
In una lettera ai fedeli di Monaco il Papa emerito parla della pedofilia clericale prendendo spunto dalle parole «mea maxima culpa» ripetute nella Messa: «Noi stessi veniamo trascinati in questa grandissima colpa quando non l’affrontiamo con la necessaria decisione e responsabilità». In un articolato dossier 4 esperti di diritto assistenti del Papa emerito respingono fermamente le accuse di copertura rivolte dallo studio di Monaco sugli abusi all'ex arcivescovo Ratzinger
L'analisi del dossier sugli abusi in Germania del prof. Markus Krienke, docente di etica e direttore della Cattedra Rosmini alla Facoltà di Teologia di Lugano. Domenica a «Chiese in Diretta», su Rete Uno, un ulteriore approfondimento.
Ratzinger si è fatto inviare il rapporto redatto dallo studio legale di Monaco Spilker Wastl. Per ora Benedetto conferma solo di aver preso parte nel 1980 ad una riunione dove si discusse solo di un soggiorno per scopi terapeutici di un prete pedofilo nella diocesi che lo stesso Ratzinger, all'epoca, guidava.
Anche il papa emerito che fu arcivescovo a Monaco tra il 1977 e il 1982 è accusato di non essere intervento per bloccare quattro preti pedolifi. Ma Ratzinger ha già risposto. Lo studio commissionato dai vescovi tedeschi riguarda il periodo tra il 1945 e il 2019. Va ricordato qui il lavoro straordinario di Benedetto XVI contro la pedofilia.
Dopo aver ricevuto il premio da parte della fondazione dedicata a Benedetto XVI gli studiosi premiati si sono recati nel monastero in Vaticano dove hanno incontrato Ratzinger.
‹›