L’arcivescovo siro-cattolico ha visitato la più importante città cristiana d’Iraq, da poco strappata ai jihadisti. Qaraqosh porta le «cicatrici» dei combattimenti. Necessario sminare i terreni disseminati di ordigni prima di far tornare la popolazione. Prioritario ricostruire le infrastrutture. Per gentile concessione del L’Orient-LeJour.
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