Il commento del direttore di Caritas Ticino sui dati di Caritas Svizzera.
Da anni il tasso di povertà continua a salire e con la crisi del coronavirus vi sono sempre più disuguaglianze. Sempre più persone che già prima vivevano poco al di sopra della soglia di povertà e il cui reddito bastava a malapena per il sostentamento si ritrovano ora in una situazione d’emergenza. Caritas Svizzera è preoccupata per gli ultimi sviluppi ed esorta i politici ad agire.
resentati nella sede del Vicariato i risultati del «Fondo Gesù Divino Lavoratore», voluto da Francesco per chi è stato colpito dalla crisi provocata dalla pandemia: una «Alleanza per Roma» di Chiesa e istituzioni.
Fra Martino Dotta parla della situazione in Ticino alle soglie dell’estate.
Al vertice G7 in corso in Gran Bretagna, molti gli interventi sui temi internazionali di punta. Appello della Caritas Internationalis a favore dei Paesi più deboli.
È la fotografia scattata dall’Organizzazione Mondiale del Lavoro che disegna uno scenario desolante; una rotta che si potrà invertire solo nel 2023.
Enti organizzatori: Associazione Biblica della Svizzera Italiana, Associazione Biblioteca Salita dei Frati, Associazione Italiana di Cultura Classica (Delegazione della Svizzera Italiana).
Negli ultimi 20 anni i premi delle casse malati sono raddoppiati, contrariamente ai salari e alle riduzioni dei premi che non hanno tenuto il passo con questa evoluzione.
Le conseguenze sociali della pandemia sono ben lungi dall’essere superate. Caritas Svizzera, in un un comunicato stampa, chiede con urgenza di prorogare le misure di sostegno ai soggetti socialmente fragili fino alla fine della crisi, così da garantire loro i mezzi di sussistenza.
Tre voci ticinesi raccontano il loro legame con il pellegrinaggio a Lourdes. In agosto nel 2021 la Diocesi di Lugano vi si recherà purtroppo solo con i pellegrini ma senza i malati per ragioni dovute alla pandemia.
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