Stasera ore 18:35 RSI LA1 con il giovane iracheno che invitò il papa durante il sinodo dei giovani.
«Essere operatori di pace, all’interno delle vostre comunità e con i credenti di altre tradizioni religiose, spargendo semi di riconciliazione e di convivenza fraterna», vie per far rinascere la speranza. E’ la strada indicata dal Papa ai vescovi, sacerdoti, religiosi e seminaristi incontrati nella Cattedrale di «Nostra Signora della Salvezza», teatro di un sanguinoso attentato nel 2010, costato la vita a 48 persone per le quali è in corso la causa di beatificazione
A bordo del volo che lo ha portato da Roma a Baghdad, Francesco ha espresso la sua contentezza nel riprendere i viaggi apostolici e ha salutato i cronisti a bordo nel rispetto delle norme anti-Covid. Al Pontefice anche il premio «Maria Grazia Cutuli» per il suo ruolo di «inviato speciale» nel nome della fede, della fratellanza e della pace
Il volo con a bordo il Pontefice è decollato alle 7. 45 dall'aeroporto di Fiumicino e l'arrivo a Baghdad è previsto per le 14.00 ora locale (le 12.00 in Italia).
Il viaggio del papa in Iraq è per molteplici ragioni simbolico e significativo per tutta la regione medio orientale e per il mondo intero. L’Iraq non è un Paese qualsiasi.
«Sta a noi continuare il cammino iniziato da Abramo». Francesco invita i cristiani, ma anche tutti i «fratelli e sorelle di ogni tradizione religiosa», a «rafforzare la fraternità, per edificare insieme un futuro di pace».
Da venerdì 5 a lunedì 8 marzo il viaggio apostolico di Bergoglio in Iraq. Una visita tanto attesa.
Roberto Simona, esperto di islam, racconta l’Iraq che attende il Papa.
Per accompagnare Papa Francesco nel suo imminente viaggio apostolico in Iraq la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) annuncia un nuovo e ambizioso programma del valore di 1,5 milioni di euro.
Con il blog anonimo Mosul Eye, lo storico sunnita Omar Mohammed ha documentato le atrocità negli anni del «califfato». L'arrivo del Pontefice nella sua città è un sogno che si avvera.
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