Il 10 agosto dello stesso anno l'ordinazione del Santo nel duomo di Benevento.
Attorno all’itinerario umano e spirituale di Padre Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, si è realizzata una delle più popolari e coinvolgenti esperienze di devozione religiosa dell’Italia del Novecento. Per un cinquantennio, dal 1918 al 1968, senza mai spostarsi dal convento di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo, Padre Pio ha attratto generazioni di italiani e stranieri, che si recavano nel Gargano per incontrare colui che amava definirsi «un povero frate che prega», convinto che «la preghiera è la migliore arma che abbiamo, una chiave per aprire il cuore di Dio».
Visita pastorale di Francesco per il centenario dell'apparizione delle stimmate e nel cinquantesimo della morte del frate. Incontrerà fedeli e malati.
Che cosa rappresenta il santo da Pietrelcina oggi?: è questo l’interrogativo di fondo cui intende dare un’esaustiva risposta il documentario Padre Pio costruttore di misericordia che il Centro televisivo vaticano ha realizzato in collaborazione con Officina della Comunicazione e la Provincia di sant’Angelo e Padre Pio dei Frati Minori Cappuccini.
Grande emozione e commozione tra i fedeli nella basilica di san Lorenzo fuori le Mura dove sono giunte le spoglie di San Pio da Pietrelcina e San Leopoldo Mandic, arrivate rispettivamente da San Giovanni Rotondo e da Padova in occasione del Giubileo.
E’ sicuramente tra i momenti più attesi dai fedeli in questo Giubileo della Misericordia: verranno traslate oggi a Roma le spoglie di San Pio da Pietrelcina assieme a quelle di San Leopoldo Mandic che venerdì, dopo una solenne e suggestiva processione in Via della Conciliazione, verranno deposte nella Basilica Petrina davanti all’Altare della Confessione. L’evento è preceduto da molte iniziative spirituali e culturali legate al Santo francescano.
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