«Crediamo anche noi – ha detto padre Raniero Cantalamessa nella prima predica di Avvento alla presenza del Papa – perché quel che si avverò in Lei si avveri anche in noi».
«Il vero pastore sia sacerdote, vescovo, papa, cardinale, chiunque sia, se non si fa piccolo, non è un pastore», ma un capo ufficio. Lo ha detto il Papa, nell’omelia della messa celebrata oggi a Santa Marta.
Papa Francesco, nell’omelia della Messa a Casa Santa Marta, analizza la Prima Lettura dal Libro della Sapienza e sottolinea che per l’invidia di Gesù che si è fatto uomo, il Grande Bugiardo ci tenta per distruggere l’umanità.
Nell'omelia alla Messa mattutina a Casa Santa Marta, Papa Francesco esorta a chiedersi: «Cosa preferisco io? Accettare sempre l’invito del Signore o chiudermi nelle mie cose, nelle mie piccolezze?
Gesù non tollera l'ipocrisia e chiama i farisei «sepolcri imbiancati». Lo ricorda Papa Francesco nell'omelia alla messa di questa mattina a Casa Santa Marta. Bisogna guarire dall'ipocrisia e la medicina è saper accusare se stessi davanti a Dio. Chi non sa farlo, dice Francesco, «non è un buon cristiano»
C'è un modo di essere cristiani «a patto che», cioè solo a determinate condizioni, che Papa Francesco stigmatizza nell'omelia alla Messa di questa mattina a Casa Santa Marta.
L'omelia della Messa a Casa Santa Marta questa mattina è una riflessione che Francesco svolge sul dono promesso da Gesù prima di congedarsi dai suoi discepoli: la pace. Quella che non viene dal mondo ma dallo Spirito Santo è profonda, rimane durante le prove anzi ci dà il coraggio di andare avanti facendo anche sorridere il nostro cuore.
Così nella Messa celebrata a Casa Santa Marta prende spunto dalla Lettura odierna che narra la conversione di Paolo sulla via verso Damasco per far comprendere il valore della docilità e dell'apertura del nostro cuore alla voce di Dio.
Lo Spirito Santo ci fa risorgere dai nostri limiti e dalle nostre morti, bisogna lasciargli spazio nella nostra vita. E' l'esortazione che stamani il Papa rivolge, nell'omelia della Messa a Casa Santa Marta, ricordando anche che non può esserci vita cristiana senza lo Spirito Santo.
Durante la Messa celebrata a Santa Marta, il Pontefice commenta la Prima Lettura, tratta dal Libro dei Numeri (Nm 21,4-9), e parla dello «spirito di stanchezza» che «toglie la speranza».
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