Il programma delle tre giornate previste – la prima con la presentazione del libro con gli scritti francescani di Pozzi, la seconda con la giornata di studi e la terza, al Monte Tamaro, con mons. de Raemy – e l'intervista agli organizzatori.
L'esposizione sarà visitabile fino al 25 novembre. Venerdì sera il vernissage con MArtin Zaugg, il curatore e la giornalista Corinne Zaugg.
L'iniziativa di OSA! Organico scena artistica affianca la mostra sulla Santa mistica visitabile al Museo di Arte Sacra di Ascona.
Una ricerca condotta presso l'Istituto di Studi italiani dell'Università della Svizzera italiana, sotto la direzione del prof. Giacomo Jori. Edizioni Olschki 2020.
Forse è anche merito di una certa moda, la riscoperta di Ildegarda di Bingen! La grande monaca benedettina, vissuta nel XII secolo (1098-1179), è una figura straordinaria della storia della vita e della spiritualità cristiana. Il commento di Azzolino Chiappini, pro-rettore FTL.
«La profetessa del Reno, viene a noi abitanti del XXI secolo, come donna autentica che ha sviluppato le molteplici dimensioni della femminilità: materica e gioiosa, sapiente e visionaria, radicata nell’umano ma aperta al divino, pronta alla danza e alle relazioni di amicizia e di governo ». Descrive così Ildegarda di Bingen, don Giorgio Mazzanti, nella prefazione del prezioso volume di Sara Salvadori, «Viaggio nelle immagini», edito da Skira.
Tra i grandi mistici del Cinquecento spagnolo, merita un posto di tutto riguardo San Giovanni della Croce. Riformatore del Carmelo, uomo di profonda preghiera, contemplativo di eccezione, la sua esistenza si snodò fra molte prove e grandi doti che vennero usate per i fratelli.
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