Il presule è intervenuto in occasione dell'inaugurazione di una nuova Cattedra presso l'Università di Trier in Germania.
Il 3 giugno 2022, il Cardinale svizzero Kurt Koch, Prefetto del Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, è stato insignito del titolo di dottore honoris causa dell'Università di Opole, in Polonia.
Il presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani riflette sul significato e l'importanza della nuova traduzione italiana della Dichiarazione Congiunta sulla Dottrina della Giustificazione che risale al 1999. Ne emerge un nuovo impegno sulla strada del dialogo ecumenico.
Nel sessantesimo anniversario dell’avvio del cammino ecumenico voluto da San Giovanni XXIII, il Presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani ribadisce che la via percorsa è ricca di «sviluppi e progressi»
A quattro anni dalla Dichiarazione de L'Avana tra Papa Francesco e il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill in programma il 12 febbraio a Roma il Convegno organizzato sul tema «I Santi – segni e semi dell'unità». Presenti il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, e il Metropolita Hilarion, a capo del Dipartimento Relazioni Estere del Patriarcato di Mosca.
In un intervento alla televisione austriaca del 20 aprile scorso, il card. svizzero Kurt Koch è intervenuto sui temi più attuali che concernono oggi la Chiesa.
A Bari – commenta ancora Koch – è emerso «l’ecumenismo della vita, della convivenza e soprattutto della collaborazione, nell’aiutarci gli uni con gli altri».
Oggi, il cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, essendo stato ordinato presbitero il 20 giugno 1982 compie 35 ani di vita sacerdotale.
«In Lutero la questione di Dio e il cristocentrismo del suo annuncio sono fondamentali e molto positivi: e noi cattolici abbiamo ancora da imparare su questi temi».
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