Il volto della fratellanza tra musulmani e cristiani in Ticino raccontato da Luan Afmataj.
Un cristiano e un musulmano, amici e martiri assieme.
Il 4 febbraio del 2019, Papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar firmano la Dichiarazione di Abu Dhabi, un forte invito a riscoprirsi fratelli per promuovere insieme la giustizia e la pace, garantendo i diritti umani e la libertà religiosa. Ripercorriamo alcuni dei passi finora compiuti seguendo lo spirito di questo documento.
Il 4 febbraio sia dichiarato Giornata Mondiale della Fratellanza Umana. La proposta arriva dal Papa e dal grande imam di Al-Azhar Ahmed Al-Tayyeb ed è stata messa nero su bianco in un messaggio consegnato l’altroieri a New York al segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres.
Nel corso del cordiale incontro ricordato il recente viaggio del Papa negli Emirati Arabi Uniti e sono state presentate le iniziative del Comitato per raggiungere gli obiettivi del Documento sulla Fratellanza Umana. Affrontato anche il tema della protezione dei minori nel mondo digitale.
La Chiesa evangelica riformata e la Chiesa siro-ortodossa organizzano domani sera alle ore 20 al Centro Presenza Sud di Mendrisio (Via Manzoni 15) il concerto «Solidarietà con i bambini di Aleppo», con la corale della comunità evangelica coreana Changyang di Milano. Le offerte saranno devolute alle scuole cristiane di Aleppo.
Lo sceicco Saad Askar ha lanciato l’allarme da un microfono, dopo aver raccolto segnali di alcuni fedeli. L’imam invita a «restare vicini». Cristiani e musulmani devono prendersi «cura l’uno dell’altro. Quanti vogliono colpire i luoghi di culto, non hanno religione».
Intervista con Muhammad Abdul Khabir Azad, la guida della moschea Badshahi di Lahore, in Pakistan, che si trova ad Assisi per l’incontro promosso da S. Egidio. «Il terrorismo si può fermare se non soltanto i leader religiosi, ma anche gli Stati decideranno insieme di combatterlo»
La guida di al-Azhar in un’intervista ai media vaticani dopo l’udienza del Papa: «È un uomo di pace, con lui riprendiamo il cammino di dialogo». L’islam non c’entra con le violenze, denunciamo le deviazioni. Ci sono più vittime musulmane che cristiane.
Lunedì 23 maggio Papa Francesco ha ricevuto in udienza lo sceicco professor Ahmad Muhammad al-Tayyib, grande Imam di Al-Azhar, che era accompagnato da una delegazione di alto livello.
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