I luoghi del cristianesimo «nascosto» in Giappone sono patrimonio dell’umanità . Lo ha deciso alcuni giorni fa il comitato dell’Unesco: entrano nella lista dell’agenzia Onu 12 siti a Nagasaki e nella regione di Amakusa, luoghi simbolo della persecuzione perpetrata ai danni dei cristiani durante il periodo Edo (1603-1867).
La Caritas Giappone, organo della Conferenza episcopale cattolica del Giappone, ha lanciato un appello alla ricerca di volontari che siano disposti a lavorare nel programma di soccorso e ricostruzione in seguito alle abbondanti alluvioni verificatesi nel Giappone occidentale due settimane fa.
Sono 169 i morti, 79 i dispersi e oltre 20mila le persone rimaste isolate in conseguenza delle piogge torrenziali. L'aiuto della Conferenza episcopale e di Caritas.
Le piogge eccezionali che si sono abbattute negli ultimi giorni hanno messo in ginocchio il Paese. Oltre 100 i morti e quasi 6 milioni gli sfollati.
Le prove di evacuazione servono a tenere la popolazione pronta in caso di lancio missilistico di Pyongyang. Le prossime erano previste per l’anno fiscale in corso (fino al marzo 2019). Il premier giapponese Shinzo Abe mira a un incontro diretto con Kim Jong-un.
I missionari devono ascoltare quello che hanno i giovani giapponesi «nel cuore». La fatica quotidiana del volontariato, del lavoro con gli anziani in una società frenetica. Il Vangelo non è «un nuovo sistema religioso estraneo» ma è «l'incontro con una persona che può guidarti nella tua vita, Gesù». Alcuni giovani cattolici fanno volontariato coinvolgendo i loro amici non cristiani.»«‹
Il Papa dialoga in video-collegamento con gli studenti dell'Università Sophia di Tokyo: mi piacerebbe venire in Giappone.
Promuovere oggi la pace e il disarmo, «contro ogni tentazione di cedere il passo alla logica delle armi e della guerra». Così mons. Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, intervenendo al simposio «Il Giappone e la Santa Sede – 75.mo Anniversario delle relazioni diplomatiche», presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma.
Esce una biografia del missionario siciliano morto a Tokyo senza abiurare la fede. Era diventato amico dello shogun e gli fu data una sepoltura cristiana. I suoi resti identificati due anni fa.
Maria De Giorgi, missionaria saveriana, racconta l’attività del Centro di spiritualità e dialogo interreligioso di Fukuoka e rilancia l’impegno per la pace.
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