Oggi, 4 ottobre, giorno in cui si ricorda san Francesco di Assisi è stata inaugurata la Masseria di Cornaredo tornata a splendere dopo i lavori di ristrutturazione iniziati nel 2021.
Il Direttore della Fondazione Francesco, ci racconta gli ultimi lavori di questo vero e proprio nuovo centro di conforto e sostegno sociale a Lugano
Procede secondo programma la ristrutturazione della masseria di Cornaredo, che dall’autunno accoglierà una mensa sociale, una sala multiuso, un ristorante e alloggi. Abbiamo visitato il cantiere con fra Martino Dotta, direttore della Fondazione Francesco che promuove l'iniziativa
Fra Martino Dotta parla della situazione in Ticino alle soglie dell’estate.
In poco più di due mesi, sono già tredici i punti in cui è possibile donare alimenti o versare offerte in denaro. Un circolo virtuoso di solidarietà.
«Sono stato sollecitato da molte persone che vivono situazioni di difficoltà finanziaria, nuclei familiari che non riescono a far fronte a tutte le loro spese: affitti scoperti, spese sanitarie accresciute o non coperte dalle casse malati. Ma ciò che più preoccupa è il futuro. Con la chiusura di molte attività commerciali la gente teme la perdita del posto di lavoro o la riduzione del salario. E’ inevitabile che a corto e medio termine ci sarà un ulteriore aumento di chi si troverà nel bisogno», afferma fra Martino Dotta.
Il prossimo 3 febbraio, a Locarno, in via Vallemaggia, l'inaugurazione dell'innovativa struttura, che accoglierà persone bisognose sia durante il giorno che la notte.
Fra Martino Dotta e Anna Maria Sury, vicesindaca di Muralto, figurano fra i vincitori del Prix Sana 2019. Il riconoscimento, dotato complessivamente di 30’000 franchi, ricompensa persone che si sono impegnate ad aiutare gli altri.
Prenderanno presto avvio i lavori per la realizzazione di «Casa Martini», il primo centro di accoglienza a Locarno per i residenti in difficoltà. Situata nello stabile di via Vallemaggia, la struttura verrà gestita da Fra Martino Dotta.
Dal prossimo mese di giugno lascerà l'attività per dedicarsi ad altri progetti sociali. Il direttore generale Alex Stähli: «Una grande perdita».
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