A due anni di distanza dalla fuga da Qaraqosh e dalla piana di Ninive, tre giovani hanno ricevuto l’ordinazione sacerdotale. Il rito celebrato in un campo profughi davanti a 1500 fedeli. P. Momika: «Un giorno di lutto trasformato in festa». Compito del consacrato è «dare Cristo alla gente» e infondere «forza, fiducia e coraggio».
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