Ferma condanna di monsignor Musarò dell’attentato di ieri che ha colpito i cristiani in pellegrinaggio. L’attentato rivendicato dall’Isis, salito a undici il bilancio delle vittime.
Lunedì sera le campane di chiese e monasteri cristiani hanno suonato a distesa in tutto l'Egitto, per celebrare il ritorno in terra egiziana delle spoglie mortali dei 21 cristiani copti, «martiri della fede e della Patria», decapitati in Libia nel 2015 dai tagliagole affiliati al sedicente Stato Islamico.
Il portavoce della Chiesa copto cattolica, padre Rafic Greiche, si sofferma nella nostra intervista sulle sfide che attendono al-Sisi in questo secondo quadrienno alla guida dell'Egitto, dopo i risultati definitivi del voto che lo ha appunto riconfermato.
Tutte le monache e i monaci cristiani nel mondo hanno conosciuto Sant'Antonio il Grande (non quello di Padova), considerato dalla Tradizione come il padre fondatore del monachesimo. Dopo la sua morte, verso il 356, un monastero sarebbe stato edificato dai suoi discepoli ai piedi del monte Qulzum, in Egitto, stabilendo una presenza monastica che perdura da sedici secoli.
In programma una Conferenza internazionale per confrontarsi con organismi e istituzioni su presente e futuro della Città Santa. Tra i partecipanti il patriarca maronita Rai.
In uno dei luoghi più significativi per il cristianesimo d’Oriente restaurati l’edificio che ospita gli antichissimi manoscritti e la grande Trasfigurazione del VI secolo nell’abside della basilica. Una risposta simbolica ai jihadisti.
Nel racconto del priore della comunità di Taizé il significato del «pellegrinaggio di fiducia sulla terra» organizzato nelle vicinanze del Cairo.
In Egitto tre grandi attentati hanno colpito la comunità cristiana copta la scorsa primavera.
In Egitto iniziate con oltre un anno di anticipo le celebrazioni per l'VIII centenario della visita del Santo di Assisi a Malik al Kamil.
Storie di convivenza tra cristiani e musulmani. Il presente e il futuro del Paese nell’analisi di padre Giuseppe Scattolin e del professor Wael Farouq.
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