«Più educazione» sembra la parola d’ordine che risuona un po’ ovunque. Ma, che educazione stiamo parlando? Nasce da questa domanda il libro «La culla degli obbedienti» di Francesca Mandelli, giornalista RSI. La nostra intervista all'autrice.
Mettiamo dei ragazzi in età di scuola media, delle anziane signore che frequentano la Messa in parrocchia, un insegnante che tra l’altro è il presidente del Consiglio parrocchiale, un parroco devoto di una Santa famosa che fu mamma di un ragazzo difficile, diventato poi un importante vescovo dei primi secoli del cristianesimo e da ultimo, aggiungiamo anche un giovane artista. Sembrano gli indizi di un quiz televisivo invece si tratta delle tappe di una storia vera a cavallo tra pastorale di strada e catechesi, che ha come epicentro la chiesa di sant’Ambrogio a Barbengo e che culmina in un evento significativo: in occasione, domani, della festa patronale ci sarà in chiesa la presentazione di un dipinto realizzato dal giovane ma già molto famoso pittore italiano, Giovanni Gasparro.
«Educazione, diritti umani, pace. Gli strumenti dell’azione interculturale e il ruolo delle religioni». È stato questo il tema al centro della seconda giornata di studio nel quadro dell’evento voluto da Papa Francesco per il 14 maggio 2020, dal titolo «Ricostruire il Patto Educativo Globale». Un vero e proprio slogan con il quale il Pontefice ha rivolto un appello non solo a coloro che operano nel campo dell’educazione e della ricerca e alle personalità pubbliche, ma anche ai giovani al fine di «promuovere insieme dinamiche che danno un senso alla storia e la trasformano in modo positivo».
210 mila scuole distribuite in più di 100 paesi, con più di 62 milioni di studenti. Queste sono le cifre che mettono in risalto la realtà delle scuole cattoliche presenti nel mondo. Dal 5 all’8 giugno scorsi quasi 600 rappresentanti di queste scuole si sono incontrati a New York, dove hanno partecipato ad un Congresso mondiale organizzato dall’OIEC (Ufficio internazionale dell’insegnamento cattolico).
In vista delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, l'istituto parificato gestito dalla Fondazione San Benedetto aprirà al pubblico mercoledì prossimo. Genitori e studenti avranno la possibilità di visitare la struttura di Sorengo e assistere alle lezioni.
Il prossimo incontro, il 3 marzo alle 20.30 presso gli spazi della Scuola elementare Il Piccolo Principe, si intitolerà Tra autonomia e indipendenza. «Vorrei l’in-dipendenza»!, con l'intervento di Giuliana D’Angelo, psicologa e psicoterapeuta. Porte aperte alla scuola media «Parsifal» il prossimo 20 febbraio.
Come la famiglia può affrontare l’educazione digitale? Quale ruolo svolge la comunità scolastica quando i media diventano parte integrante della vita quotidiana degli studenti? Sono domande a cui vuole rispondere un corso online gratuito offerto dall'Università Cattolica di Milano. Si parte il 28 gennaio.
Un volume raccoglie dieci appuntamenti con Madeleine Delbrêl, una donna vissuta nel ventesimo secolo nella periferia industriale di Parigi, che ha scelto di consacrarsi a Dio da laica.
La sfida attuale di ogni educatore e genitore nell'educare giovani e adolescenti: se ne parlerà stasera a Lugano al centro Alzavola. Abbiamo intervistato il prof. Marco Meschini, relatore della serata e docente USI, che ci ha illustrato queste tematiche così complesse e di grande interesse.
Il 14 gennaio, al Centro Culturale Alzavola, il prof. Marco Meschini parlerà della sfida educativa attuale che deve spesso fare i conti con la disinformazione che dilaga in rete. Un tema a cui aveva già fatto riferimento anche il Pontefice nell'ultima Giornata per le Comunicazioni Sociali.
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