La corruzione è una forma di bestemmia, il linguaggio di Babilonia per la quale «non c’è Dio» ma solo il «il dio denaro, il dio benessere, il dio sfruttamento». E’ quanto sottolineato dal Papa nell’omelia della Messa mattutina a Casa Santa Marta. Francesco ricorda che in quest’ultima settimana dell’Anno liturgico, la Chiesa fa riflettere sulla fine del mondo e sulla nostra fine.
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