Il sottosegretario del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale: «Occorre cambiare i comportamenti che alimentano la 'domanda' di sfruttamento».
L'impegno del gesuita è da sempre stato quello di tutelare la dignità degli ultimi; da qui la sua nomina nel 2016 a sottosegretario della Sezione migranti del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Più volte, in incontri internazionali e mondiali, è tornato a esprimere chiaramente il suo pensiero, sottolineando l'urgenza di «richiamare alla mente la vita e l’insegnamento di Gesù, vedendo in essi la sua identificazione con richiedenti asilo e migranti vulnerabili». È tra i nuovi neo-cardinali annunciati dal Papa durante l'ultimo Angelus.
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