Presentato il messaggio di Francesco per la Giornata mondiale di Preghiera per la Cura del Creato 2023 che si celebra il 1 settembre. Forte denuncia del Pontefice sulle conseguenze dello sfruttamento della Terra.
Domenica, al termine della preghiera del Regina Coeli, Francesco ha ricordato l'importanza di questi sette giorni come opportunità per imparare ad ascoltare il grido della Terra e dei poveri.
Il nuovo brano della rock band cristiana parla della crisi ambientale: il protagonista è un padre che s'interroga sul futuro dei propri figli.
Nell'anniversario della pubblicazione dell'enciclica 'Laudato si'' è stato pubblicato il documento «In cammino per la cura della casa comune». Lo hanni curato vari Dicasteri vaticani.
Il 18 giugno 2015 veniva pubbicata l'enciclica 'Laudato si''. Cinque anni più tardi, la pandemia ha mostrato che un ripensamento degli stili di vita è quanto mai necessario.
Domenica prossima, 24 maggio, con la «Preghiera comune per la terra e dell’umanità» avrà inizio un Anno Speciale dedicato all'Enciclica Laudato si'.
«Rispondere alla crisi ecologica, il grido della terra e il grido dei poveri non possono più aspettare». È il rinnovato appello del Papa per la «cura della casa comune» nel videomessaggio per l'iniziativa «Laudato si' Week», dal 16 al 24 maggio prossimi. Il Pontefice esorta a partecipare alla «Settimana Laudato si'», quando le comunità cattoliche celebreranno ovunque il quinto anniversario dell’Enciclica di Francesco del 24 maggio 2015.
La Rete Ecclesiale Ecologica Mesoamericana (Reemam), nata a Città del Messico, intende creare, nei processi di cura pastorale nel suo insieme, iniziative ecclesiali che si occupino della Casa Comune nel suo corridoio biologico, che colleghino i sette Paesi: Messico, Honduras, Nicaragua, El Salvador, Guatemala, Costa Rica e Panama.
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