Le volte gotiche del duomo imperiale di Francoforte si sono tinte di rosso, lo scorso venerdì 22 novembre, in occasione di una serata di preghiera per i cristiani perseguitati, organizzata dalla sezione tedesca dell´opera pontifica Aiuto alla Chiesa che Soffre. «Il rosso simboleggia il sangue dei martiri, cristiane e cristiani che, a causa della loro fede, vengono discriminati, perseguitati o addirittura uccisi», ha spiegato Florian Ripka, direttore di ACS di Germania.
Almeno 14 persone sono morte e altre sono rimaste ferite nell'attacco a una chiesa protestante in Burkina Faso, avvenuto ieri durante una funzione religiosa. Tra le vittime vi sarebbero anche diversi bambini.
La fiaccolata di ieri a Cugnasco, cui ha preso parte il teologo Samaan dall'Egitto, si è svolta con una grande partecipazione, nonostante la pioggia.
Acs Svizzera lancia anche quest'anno, per la 13esima volta, la «Giornata nazionale di preghiera per i cristiani discriminati e perseguitati in tutto il mondo». Per l'occasione, venerdì prossimo, 22 novembre, alle 20.15, partendo dalla chiesa della Madonna delle Grazie di Cugnasco si terrà una fiaccolata cui parteciperà anche mons. Lazzeri, Vescovo di Lugano. Ospite della serata Kamil Samaan, professore e dottore egiziano.
Alessandro Monteduro, direttore di ACS Italia, parla della drammatica situazione dei cristiani oggi, «perseguitati più che mai» in almeno venti nazioni al mondo.
Domenica il prossimo appuntamento con l'iniziativa di preghiera «OgniVentialleVenti», in favore dei cristiani perseguitati. Porterà la sua testimonianza dai vari viaggi intrapresi nel mondo padre Mauro Lepori, l'abate svizzero, generale dei Cistercensi. L'iniziativa compie cinque anni.
Dal 2015 il Burkina Faso è alla mercé di numerose milizie islamiche. Insieme al Mali, al Niger e alla Nigeria, la vasta area che si estende dall’Atlantico al Corno d’Africa è oggi un «arco integralista», abitato da gruppi di terroristi musulmani.
Tutto il Paese si è fermato in ricordo dei 257 morti. La testimonianza dei sopravvissuti, dei parenti e degli amici che faticano a superare il dolore per la perdita dei propri cari.
I cristiani dello Sri Lanka sono sotto shock dopo gli attentati di Pasqua. 40 le persone arrestate. Secondo la polizia, l’allarme sarebbe stato ignorato. Il bilancio è di 310 morti e 500 feriti. 40 le persone arrestate. La condanna dell’Onu e la solidarietà della Federazione dei vescovi dell’Asia.
‹›