Dopo tanto tempo, Francesco è tornato a svolgere la catechesi con la presenza dei fedeli, nel Cortile di San Damaso in Vaticano.
Cresciamo nella fede tanto quanto impariamo a pregare, lo ha ribadito questa mattina il Pontefice durante l'udienza generale.
Con la ripresa delle udienze dopo la pausa estiva, Francesco ha iniziato un nuovo ciclo di catechesi incentrato sulla pandemia. Al termine la preghiera per le vittime nella capitale libanese.
Il Pontefice ha ripercorso la vita della figura biblica che non ha venduto la sua gente ma ha intercesso per loro.
All’udienza generale il Papa prosegue la riflessione sulla preghiera parlando della figura di Giacobbe che «lotta con Dio» un'intera notte e ne esce cambiato. Al termine il sentito appello contro lo sfruttamento del lavoro minorile
Dalla Biblioteca del Palazzo apostolico, Papa Francesco dedica la catechesi dell’udienza generale alla difesa del creato, in occasione della 50esima Giornata Mondiale della Terra.
Nel Mercoledì delle Ceneri Francesco all’udienza generale esorta i fedeli a connettersi al Vangelo, a dare del «tu» al Signore, a dedicarsi a una sana «ecologia del cuore» perché oggi, constata, siamo inquinati da «troppa violenza verbale» che «la rete amplifica». Nei saluti finali, il Papa ha espresso vicinanza con malati e personale medico.
Ricordando la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, Papa Francesco incentra la sua catechesi sull’approdo di Paolo a Malta, ricordando che l’accoglienza è «un’importante virtù ecumenica», capace di generare molti doni spirituali.
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