Molte le offerte di aiuto ricevute dal Libano in queste ore dopo le esplosioni.
Lì dove c’è una emergenza, qualcuno dei 162 membri della federazione è lì, ad aiutare. Caritas Internationalis è il braccio dell’impegno della Chiesa per i più deboli.
Nel cuore dell’emergenza Coronavirus, prosegue il sostegno della Caritas Ambrosiana a favore di chi è nel bisogno, soprattutto di chi a causa della pandemia ha perso il lavoro. In piena attività gli otto empori diocesani: registrato un incremento del 30% dei generi alimentari richiesti e del 25% delle persone che domandano di poter fare la spesa gratuitamente.
Le date del corso sono: 12 e 26 marzo; 9 e 23 aprile; 7,14 e 28 maggio dalle 17.30 alle 20. Luogo: via Merlecco 8 a Pregassona. Per informazioni e iscrizioni: +41 (0)91 936 30 20, serviziosociale@ caritas-ticino.ch.
La Fraternità francescana di Betania a Rovio è stata luogo di condivisione e di riflessioni sulla Lettera enciclica di papa Francesco Laudato Si’ per la cinquantina di partecipanti che sabato 18 gennaio hanno preso parte alla giornata di formazione per operatori di Caritas Ticino e Caritas Como con anche la presenza di rappresentanti della Conferenza Missionaria della Svizzera Italiana, di Sacrificio Quaresimale e delle ACLI di Como.
Anche a fronte della buona situazione congiunturale negli ultimi anni e del tasso di disoccupazione ai minimi storici, la Svizzera non è riuscita a ridurre la povertà: da cinque anni a questa parte il numero di persone che vivono in condizioni di povertà continua ad aumentare. Il rischio di dipendere dall’aiuto sociale cresce già a partire dai 46 anni. Nell’Almanacco sociale recentemente pubblicato da Caritas Svizzera autorevoli esperti illustrano come l’aiuto sociale possa essere radicato meglio nel sistema di sicurezza sociale.
Caritas Svizzera è in stretto contatto con le organizzazioni umanitarie e i gruppi ambientalisti locali per fornire il più rapidamente possibile aiuti d’emergenza alla popolazione colpita, fra cui medicinali e acqua potabile.
È di oggi la presa di posizione di Caritas Svizzera sul messaggio passato in consultazione al Consiglio federale riguardante gli aiuti allo sviluppo per il triennio 2021-2024.
Migranti: Caritas Como denuncia il «decreto sicurezza» di Salvini. Intervista a Roberto Bernasconi, direttore della Caritas di Como e Marco Fantoni, Direttore di Caritas Ticino,
Si teme che si riduca l’accoglienza a «sorveglianza», «a un servizio alberghiero o simil-carcerario», dove all’inclusione si sostituisce un progetto «assistenzialistico o punitivo». La Diocesi si auspica che questo richiami lo Stato a una nuova assunzione di responsabilità, e che comunque l’abbassamento degli standard non richiami ancor di più operatori ai margini della legalità.
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