La Comunità di Sant’Egidio compie cinquant’anni. Dall’opera di assistenza ai poveri della metropoli alle mediazioni sugli scacchieri internazionali.
Nel messaggio per la Quaresima, il Papa indica le 3 «armi» offerte dalla Chiesa contro i mali che rubano «ciò che è più prezioso come la dignità e la capacità di amare».
È on line il nuovo portale dell’Obolo di San Pietro, attraverso cui sarà possibile fare offerte.
Concluso l’anno della misericordia, prosegue quello della carità feriale, discreta, operosa. Con lo sguardo riconoscente verso il Dio della misericordia, riprende il cammino dell’umanità riconciliata nel seno della Chiesa, perché il frutto del perdono sia distribuito a tutti con abbondanza. Dalla fine di un tempo di grazia ha origine un nuovo inizio.
Sono otto le Missionarie della carità che operano nella città-Stato, prendendosi cura dei poveri ospiti della parrocchia di San Francesco d’Assisi. Cucinare, lavare i panni, dare sostegno spirituale sono alcuni dei servizi che esse rendono alle persone del quartiere. Nel 1976 la prima visita di Madre Teresa nel Paese.
Ottanta microprogetti di sostegno alle popolazioni indigene, afroamericane e campesine in America latina sono stati appena approvati dalla fondazione Populorum progressio riunitasi nei giorni scorsi a Bogotá. Lo riferisce monsignor Segundo Tejado Muñoz, sottosegretario del Pontificio Consiglio Cor unum che in questa intervista all’Osservatore Romano parla del recente viaggio compiuto in Colombia e in Ecuador per portare la carità del Papa.
Stiamo parlando di Vittorio Tadei, grande imprenditore riminese fondatore del gruppo Teddy, ancorato a una grande fede nella vita e nel lavoro.
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