Non si hanno ancora notizie dei quattro collaboratori della ong francese SOS Chrétiens d’Orient scomparsi senza lasciar traccia lunedì 20 gennaio a Baghdad, dove si erano recati anche per rinnovare i propri visti adempiere alcune formalità burocratiche riguardanti la registrazione della propria organizzazione presso gli uffici pubblici iracheni competenti. Lo riferisce l’agenzia Fides.
Il Parlamento ha fissato il voto per il prossimo 12 maggio. Respinte le richieste di rinvio dei deputati sunniti e curdi. Anche la Corte suprema ha dichiarato illegittimo il rinvio. I temi della campagna: lotta alla corruzione e la ricostruzione. Chiesa irakena: Favorire la partecipazione in patria e all’estero.
Milioni di persone sono scese in piazza a Baghdad, Mosul, Najaf, Bassora per festeggiare. Per la prima volta dopo tre anni e mezzo celebrata una messa nella ex roccaforte dell’Isis. La chiesa ripulita e sistemata da giovani musulmani. Le cinque sfide per il futuro dell’Iraq. E il dovere di unità della Chiesa irakena per tutelare il futuro della comunità.
Il Patriarcato di Babilonia dei Caldei espone la propria visione sul «futuro delle città cristiane» della zona, divenute terreno di scontro anche militare tra governo dell'Iraq e Regione autonoma del Kurdistan iracheno. Un effetto indiretto dei fragili equilibri imposti nell’intera regione dal 2003, dopo la caduta del regime baathista, con il coinvolgimento decisivo delle forze internaizonali a guida USA.
Sacerdote irakeno conferma il clima di «tensione» nel nord del Paese, pur ritenendo «improbabile» un conflitto aperto. Baghdad respinge la proposta di congelamento del referendum avanzata da Erbil e chiede il suo «annullamento». Nuovo scontri fra esercito e Peshmerga, centinaia di famiglie cristiane in fuga, diversi feriti. Nuovo appello al dialogo dei vescovi.
Il nunzio a Damasco, il cardinale Mario Zenari, nella festa dell'Assunzione, esprime le sue preoccupazioni.
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