Lo ha convocato la Conferenza episcopale argentina (Cea) in attesa dell’annuncio della data d’inizio del dibattito sulla depenalizzazione dell’aborto al Senato.
«Si tratta di una decisione che ci fa soffrire come argentini. – affermano i vescovi in un messaggio – Ma il dolore per la dimenticanza e l’esclusione di persone innocenti, deve divenire fortezza e speranza, perché si possa continuare a lottare per la dignità di ogni vita umana».
Un messaggio del Papa per il 41 anni dalla fondazione dell'associazione delle «Madri» che denunciarono la scomparsa dei propri figli durante la dittatura militare in Argentina.
Con questo slogan manifestazioni in tutto il Paese.
Francesco incoraggia i membri della «Familia Grande del Hogar de Cristo» che celebrano a Luján il decimo anniversario della fondazione: «Andate avanti, non lasciatevi vincere dai profeti di sventura».
Estela de Carlotto ha incontrato per la terza volta il Pontefice in Vaticano: «Ho rinnovato la richiesta di collaborazione della Chiesa per l’accesso agli archivi della dittatura».
Intervista al presidente della Conferenza episcopale argentina, monsignor Oscar Vicente Ojea, dopo l’incontro di Papa Francesco con la commissione esecutiva della CEA.
«Nessun tipo di violenza è la soluzione. Avrebbe dovuto essere aperto un tavolo di dialogo prima o durante il conflitto, per evitare questa repressione e questa violenza. Il dialogo deve essere sempre presente»: sono le parole del Vescovo di Lomas de Zamora e Presidente della Commissione episcopale per la pastorale sociale, Mons. Jorge Rubén Lugones, SJ, a sostegno del Vescovo di Bariloche, Mons. Juan José Chaparro.
La missiva del 2016 che si congratulava con le linee guida elaborate dai pastori della regione di Buenos Aires è stata pubblicata negli Acta Apostolicae Sedis.
«Vuole che la Chiesa sia sempre più un ospedale da campo», dichiara il neo-nominato Gustavo Carrara.
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