Ancora 100 giorni alla GMG

Di Carlo Vassalli
Mancano poco più di tre mesi al grande incontro in Polonia, con decine di migliaia di giovani da tutto il mondo. Se cercate «GMG Cracovia 2016» su qualsiasi motore di ricerca in internet, troverete sicuramente tante informazioni su questo evento. Anche la nostra diocesi si sta preparando e questo fine settimana chiuderà le iscrizioni, definendo in particolare il numero massimo di partecipanti che sarà dettato dagli ultimi posti disponibili sui bus.
Ma la GMG non è solo questo, non è una grande organizzazione e basta. Per descrivere una GMG bisogna viverla. In queste giornate mondiali troviamo alcuni ingredienti, che ognuno di noi assapora non unicamente durante questa esperienza, ma durante il suo cammino di crescita e di fede.
Un po’ di FOLLIA. Come possiamo partire per un viaggio senza un po’ di questa? Sacco in spalla, materassino, con altri giovani che non conosci per un incontro con 2 milioni di altri giovani.
Un pizzico di RICERCA. Partire per un viaggio, con così tante incognite, partire verso un raduno che non sia un concerto rock o per «fare casino», ma per trovare qualche risposta.
Ci vuole anche una spolverata di CONSAPEVOLEZZA. Siamo ad un incontro che potrebbe cambiare la nostra vita. Ognuno di noi porta non solo uno zaino reale, ma anche un bagaglio di esperienze, domande, dubbi che gli serviranno per vivere la GMG e portare a casa, magari, qualche cosa di nuovo.
Il tutto con un contorno di SICUREZZA e di FAMIGLIA. È impressionante, nei primi giorni, capire che il cristiano non è una pecora isolata, non siamo porte di una religione di vecchiette, ma è l’Incontro di amicizia che crea una famiglia più grande, un legame che si sente e che nasce dalla gioia, dallo stare insieme, da incontrare giovani di altre nazioni e di creare nuovi legami di amicizia.
Molti altri ingredienti ci sono in questo piatto che è la GMG, ma non può mancare il sale. Dolce o amaro che sia, per dare sapore ci vuole sempre un po’ di sale. Se siamo veramente «sale della Terra», dobbiamo essere quel sale che da sapore a queste giornate, ma non solo! La GMG deve dare il coraggio di essere «sale della Terra» anche ora e anche quando torneremo da questa esperienza. la GMG, la Giornata Mondiale della Gioventù, ti cambia! Forse non ti accorgerai subito, forse in un primo momento si vive anche un rifiuto, un cambiamento, un’irrequietezza, ma sicuramente prima o poi, si capirà questo sapore della vita e si scoprirà di essere sapore a propria volta in quanto testimoni di Qualcuno più grande.
Le iscrizioni si chiudono nei prossimi giorni, ma puoi ancora iscriverti, cliccando su www.pastoralegiovanile.ch 🙂
Carlo

Chiesa cattolica svizzera

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