«Qualunque cosa facciate, fatela di cuore come per il Signore»

Gesù diceva ad un’anima santa (Suor Maria della Croce, monaca agostiniana dell’800, del convento di Valognes in Francia) che molte delle nostre azioni, vanno spesso a vuoto perché non le offriamo a Lui. E’ importante rinnovare frequentemente al Signore l’offerta delle nostre azioni quotidiane, unendole meriti di Cristo, così acquisteranno valore. Le nostre azioni sono spesso imperfette e di poco conto, ma se le compiamo in unione con Gesù, avranno uno splendore particolare.

Il Signore diceva a Santa Faustina: «Unisci ai miei meriti le tue azioni, anche le più piccole e il Padre mio le guarderà con amore, come se fossero mie». Anche le azioni più banali come mangiare, dormire, lavorare, possono diventare preziose agli occhi di Dio, se compiute in Gesù. Don Divo Barsotti, fondatore della comunità dei figli di Dio, insegnava ad iniziare già dal mattino ad allenarsi a questo esercizio. Quando ci alziamo in piedi dal letto, riviviamo la risurrezione di Cristo, quando ci laviamo, rinnoviamo il nostro battesimo, quando ci vestiamo, ci rivestiamo di Cristo, ecc…

A Fatima la Madonna esortava i tre piccoli pastorelli dicendo loro: «Sacrificatevi per i peccatori e dite a Gesù molte volte e specialmente quando farete qualche sacrificio: «Gesù, è per vostro amore, per la conversione dei peccatori e in riparazione ai peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria… Offrite costantemente all’Altissimo preghiere e sacrifici».

Santa Teresa di Gesù Bambino pregava con queste parole ispirate: «Signore, ti offro tutti i battiti del cuore come altrettanti atti di amore e di riparazione e li unisco ai tuoi meriti infiniti. Ti supplico di agire in me senza tener conto delle mie resistenze. Non voglio avere altra volontà che la tua, Signore. Con la tua grazia, Gesù, voglio cominciare una vita nuova nella quale ogni istante sia un atto di amore».

Sant’Agostino insegnava che Cristo corona in noi i suoi doni come doni suoi e non nostri. Più lasciamo agire in noi Gesù e più la nostra vita diventa feconda nello Spirito. Concludo con un pensiero di San Paolo che afferma: «Qualunque cosa facciate, fatela di cuore come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che come ricompensa, riceverete dal Signore l’eredità. Servite a Cristo Signore»: (Col 3, 23-24)

In questo natale, offriamo un bel pacco regalo a Gesù Bambino, colmo di opere buone, offerte per estendere il regno dei cieli in tanti cuori.

Chiesa cattolica svizzera

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