Il Papa celebra in San Pietro la liturgia inaugurale del Sinodo 2021 – 2023

Si è disposti «all’avventura del cammino» condividendo le vicende dell’umanità o si preferisce rifugiarsi nelle scuse del «non serve» o del «si è fatto sempre così»? È la domanda che il Papa pone nella liturgia di apertura del sinodo sulla sinodalità, nella Basilica di San Pietro, celebrata nella mattinata del 10 ottobre.  Presenti circa 3mila persone, fra cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici. Incontrare, ascoltare, discernere sono i tre verbi che Francesco offre alla riflessione della Chiesa come bussola, all’inizio di questo percorso sinodale, ricordando che fare Sinodo significa camminare insieme sulla stessa strada. Lo sguardo è rivolto a Gesù che, nel Vangelo proposto dalla Liturgia di oggi, incontra l’uomo ricco, ascolta le sue domande e lo aiuta a discernere.

La Parola ci apre al discernimento e lo illumina. Essa orienta il Sinodo perché non sia una «convention», una convention ecclesiale, un convegno di studi o un congresso politico, perché non sia un parlamento ma un evento di grazia, un processo di guarigione condotto dallo Spirito. In questi giorni Gesù ci chiama, come fece con l’uomo ricco del Vangelo, a svuotarci, a liberarci di ciò che è mondano, e anche delle nostre chiusure e dei nostri modelli pastorali ripetitivi; a interrogarci su cosa ci vuole dire Dio in questo tempo e verso quale direzione vuole condurci.

Non maschere di circostanza ma esperti nell’arte dell’incontro

Come Gesù, senza esserne infastidito, si è lasciato interpellare dall’inquietudine dell’uomo ricco, che chiedeva cosa fare per avere la vita eterna, i cristiani sono chiamati a «diventare esperti nell’arte dell’incontro», non nell’organizzare «eventi» o nel fare «una riflessione teorica sui problemi». Gesù – aggiunge a braccio –  non andava di fretta, ma era sempre al servizio della persona che incontrava per ascoltarla. Bisogna, quindi, dare spazio alla preghiera, all’adorazione, all’incontro col Signore, a quello che lo Spirito vuol dire alla Chiesa per lasciarsi, poi, interpellare dalla storia dell’altro. Invece di «ripararci in rapporti formali o indossare maschere di circostanza», l’incontro suggerisce nuove vie da seguire facendoci uscire da «abitudini stanche» per essere capaci di «veri incontri con Lui e tra di noi».

Il Papa apre il Sinodo: non è una convention ecclesiale ma un evento di grazia

Nella Messa di apertura del percorso sinodale nella Basilica di San Pietro, Francesco esorta a mettersi in ascolto per incontrare il Signore e gli altri, senza insonorizzare il cuore, senza blindarci dentro le certezze. Prima della Celebrazione Eucaristica, il Papa ha salutato la suora colombiana rapita in Mali e recentemente rilasciata

Fonte: vaticannews/red

Chiesa cattolica svizzera

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