Il Madagascar afflitto da carestia, siccità e covid

Secondo l’United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs (Ocha) la regione del Grand Sud del Madagascar è in preda alla peggiore siccità e alla peggiore crisi umanitaria degli ultimi 40 anni. Una situazione davvero drammatica come ci conferma il ticinese Paolo Frigerio, figlio di Marzio, missionario che opera nello stato africano, dove, insieme alla moglie Edda (deceduta a inizio 2020) ha avviato una missione a favore delle ragazze malgasce.

Non bastava la siccità dovuta alle scarsissime piogge, la carestia e la povertà, la malnutrizione acuta che ogni anno miete moltissime vittime tra i più piccoli; ora il Paese africano, che si stima essere uno degli stati più poveri al mondo, è stato duramente colpito anche dalla pandemia di coronavirus. «I vaccini stanno arrivando solo ora e da circa un mese la capitale è stata isolata», ci spiega Frigerio: una precauzione, quest’ultima, che «ha provocato un netto rallentamento dei trasporti delle merci». Per quanto riguarda sanità ed ospedali, l’isola sembra essere al collasso, con una situazione drammatica.

«Anche in Madagascar iniziano tempi difficili con la pandemia – scrive Marzio sul blog del sito dell’Associazione per la raccolta dei fondi Ambalakilonga Madagascar (ARFAM) – . Siamo stati risparmiati fino ad oggi, ma le varianti si presentano oramai anche in questo angolo del mondo». Ad aprile il Presidente ha annunciato blocco quasi totale della circolazione delle persone, «solo il trasporto merci autorizzato».

«Difficile far capire l’importanza di certe misure, ma ci si mette di buona volontà e forse potremo riuscirci – continua il missionario ticinese, che vive nel Paese africano dal 2005 dove ha avviato un atelier per offrire lavoro alle ragazze orfane -. Un confinamento, con le case in cui vive la maggioranza della popolazione non è auspicabile, speriamo che l’evoluzione volga al meglio». «Pare che il vaccino sia in arrivo anche in Madagascar. Le priorità sono: uno personale medico e ospedaliero, due personale sanitario in generale, tre anziani più di ottanta anni, politici del governo militari ecc. poi si vedrà secondo la disponibilità del vaccino».

Recentemente l’ONU ha inoltre lanciato l’allarme per la situazione drammatica del Madagascar, dove gran parte della popolazione è sull’orlo della carestia, causata principalmente dalla scarsità di piogge e dai cambiamenti climatici: «Il sud del Madagascar sta davvero diventando un paese arido, ai limiti della abitabilità e chi ci vive rischia ogni giorno di morire per la fame e la sete dovute alla siccità».

Leggi anche: L’instancabile impegno di Marzio Frigerio per le donne del Madagascar (catt.ch)

Per informazioni sulla missione di Marzio Frigerio e sull’Associazione che la sostiene si veda il sito: arfam.ch

Chiesa cattolica svizzera

https://www.catt.ch/newsi/il-madagascar-afflitto-da-carestia-siccita-e-covid/